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Un'estate a quaranta gradi, 300 interventi per gli anziani

Allerta della protezione civile per l'ondata di calore che investirà la Campania fino a metà settimana, con temperature vicine ai quaranta gradi a Napoli e superiori di almeno cinque gradi alla media del mese di agosto. Finora sono già oltre trecento gli interventi effettuati della Asl 1 per soccorrere anziani soli in casa oppure colti da malore a causa dell'afa.

La Protezione civile definisce pari al terzo grado, nella scala dell’allarme, il caldo che si sprigiona dal campo di alta pressione dell’Anticiclone africano che attanaglia il Mediterraneo. Una situazione che ha fatto immediatamente scattare l’allerta della Protezione civile regionale.
Fonte: La Repubblica di Napoli

Scossa di terremoto al confine tra Toscana ed Emilia Romagna

Doppia scossa di terremoto ieri notte sull'Appennino Pistoiese, al confine fra Toscana e Emilia-Romagna.
Il primo evento sismico, quello di maggior rilevanza, è stato registrato alle ore 22 e 02 ed ha avuto una magnitudo pari a 2.9 gradi della scala Richter.
Il secondo evento sismico è stato invece registrato poco dopo, esattamente alle ore 23 e 53 con una magnitudo minore, pari a 2.3 gradi.
Nessuno dei due eventi, stando alle rilevazioni della protezione civile ha causato danni a edifici o persone. Il primo, quello di magnitudo 2.9 gradi, è però stato avvertito da alcune fasce di popolazione. L'epicentro è stato registrato alle coordinate 44.074°N, 10.903°E e a una profondità pari a 4,4 chilometri. Il distretto sismico di appartenenza del sisma è quello dell'Appennino pistoiese, ma la scossa è stata avvertita in diversi comuni della provincia di Bologna. Da segnalare che una ulteriore scossa, pari a 2.1 gradi della scala Richter, è poi stata registrata alle ore 1 e 52 del 21 agosto sempre in Toscana, nel distretto sismico delle Colline Metallifere tra Pistoia e Siena con epicentro in territorio della provincia di Firenze. L'epicentro è stato rilevato a una profondità di 10 chilometri.

Dalle verifiche che sono state effettuate dal Dipartimento della Protezione civile non risulta che il terremoto alcun danno a edifici o persone.
Come riporta l’Ingv, «I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo». In ogni caso, «sebbene tutti i parametri forniti siano stati rivisti da analisti sismologi - comunica ancora l'istituto -, nessuna garanzia implicita o esplicita è fornita. Ogni rischio derivante da un uso improprio dei parametri o dall'utilizzo delle informazioni inaccurate è assunto dall'utente».
Il terremoto è stato localizzato con i dati di 9 stazioni della Rete Sismica Nazionale dell'INGV

Fonte: www.ilsussidiario.net

Caldo: Protezione civile, da oggi ondata calore in Campania

A partire da oggi e per i prossimi tre giorni un'ondata di calore interessera' la Campania. Ne da' notizia la Protezione civile regionale che segnala che le temperature saranno superiori di almeno 5 gradi (con punte fino ad 8 gradi) rispetto alle medie del mese di agosto. Tale ondata di calore sara' associata ad un elevato tasso di umidita' che, nelle ore notturne, superera' il 90%. Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio.
(Fonte ANSA)

Incendi boschivi Campania prima in Italia

Nei primi sei mesi del 2011 la Campania è stata la regione più colpita dagli incendi boschivi: 220 roghi che hanno distrutto 486 ettari. A conclusione della tappa campana di “Non scherzate col fuoco”, campagna di monitoraggio di Legambiente e del Dipartimento della Protezione civile, è stato presentato “Ecosistema: dossier sugli incendi in Campania”. I dati del 2010: su tutto il territorio campano si sono verificati 543 incendi, che hanno trasformato in cenere una superficie complessiva di 2.351 ettari. “Una ferita profonda - si legge in una nota - che continua a martoriare il territorio campano, il paesaggio e le bellezze naturali che contribuiscono a renderlo unico al mondo”».
(Fonte City)

INCENDI: IL DECALOGO PER EVITARLI

Dieci regole "salvaverde" nel'estate che ha visto aumentare del 60% il numero di incendi boschivi rispetto allo scorso anno e crescere del 41% anche la superficie totale percorsa dalle fiamme. A metterle a punto e' la Coldiretti, nel tentativo di aiutare a proteggere i circa 10 milioni di ettari di foreste che coprono un terzo del territorio nazionale.
"La settimana di Ferragosto - ricorda l'associazione - ha aggravato la situazione con un bilancio particolarmente pesante: oltre 600 incendi che si sono verificati in piu' della meta' dei casi in Campania e Calabria.

Il ritorno degli incendi avviene dopo che nell'ultimo decennio si e' manifestata una riduzione del 33% della superficie incendiata che e' stata in media di quasi 80mila ettari l'anno nel periodo 2000-2009 rispetto ai 118mila ettari del trentennio precedente 1971-2000".
Ecco il decalogo:
1) Evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze.
2) Nelle aree attrezzate controllare la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento.
3) Prima di andare via verificare non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano fredde.
4) Non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'auto e verificare che la marmitta dell'automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
5) Non abbandonare rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimita'. In particolare, evitare la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
6) Se si avvista un incendio non prendere iniziative autonome, ma mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme.
7) Informare Corpo forestale (1515) o Vigili del fuoco (115) o anche Polizia, Carabinieri, Prefettura, Comune.
8) Essere precisi sul luogo dove si e' sviluppato l'incendio perche' la lotta contro il fuoco e' contro il tempo.
9) Un elevato numero degli incendi e' opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti.
10) Dare il proprio contributo a una corretta informazione sulla prevenzione degli incendi: una cittadinanza piu' attenta e cosciente permette un maggiore controllo del territorio .

(Fonte AGI)