Le condizioni ambientali mutate (a causa dell'uomo), la presenza di insediamenti industriali ad alto potenziale di pericolo e molte altre cause, rendono purtroppo sempre più possibile che si verifichino le condizioni per le quali si debba abbandonare in tutta fretta la propria abitazione e raggiungere luoghi più sicuri.
Naturalmente si spera che non debba mai accadere, o che si tratti di pre-allarmi che poi rientrano senza alcun danno, ma visto che in protezione civile la tendenza è quella (positiva) di passare dalla cultura del solo soccorso a quella della previsione e prevenzione, allora probabilmente aumenteranno i casi in cui edifici, quartieri o interi paesi verranno evacuati come misura preventiva per la sicurezza dei residenti. In tali circostanze, nonostante tutto, la fretta e l'agitazione prevalgono, e spesso si abbandona l'abitazione dopo essersi infilati frettolosamente le scarpe e una giacca ed aver agguantato le chiavi e il portafoglio.
Quando si viene evacuati, dove si va a finire?
Dipende dal motivo per cui bisogna allontanarsi.
Potrebbe, ad esempio, esservi una grossa fuga di gas, e allora bisognerà allontanarsi oltre un certo limite che le forze dell'ordine avranno già provveduto a segnalare e presidiare.
Oppure - e le ultime alluvioni ci dimostrano che non è poi così difficile - le piogge stanno ingrossando i fiumi che rischiano di esondare; in tal caso, probabilmente, saranno aperte scuole, palestre, edifici comunali, in zone sopraelevate, dove si verrà trasferiti sino a quando la situazione non sia rientrata nella normalità.
In ogni caso, chi non ha l'opportunità di potersi recare presso parenti o amici che lo possano ospitare, dovrà rassegnarsi a trascorrere da qualche ora a qualche giorno fuori casa, senza potervi tornare a prendere ciò che gli serve, all'aperto o in strutture provvisorie.
Non tutti sono dotati di un grande spirito di adattamento, e quando si è sottoposti a un forte stress (ansia, paura, agitazione, ecc.) anche le più piccole difficoltà si ingigantiscono, sembrano insormontabili, contribuendo ad aumentare il disagio e la tensione nervosa.
Fame, sete, caldo, freddo, necessità igieniche o fisiologiche, che in condizioni normali si sopportano agevolmente sino a certi limiti soggettivi, nelle circostanze che stiamo ipotizzando vedono questi limiti scendere o salire, a seconda dell'individuo, verso valori pericolosamente bassi o alti.
La persona debole, emotivamente o fisicamente, troverà insopportabile restare anche solo un'ora senza poter bere un bicchiere d'acqua, o cadrà in uno stato di prostrazione pensando subito al peggio, mentre invece un individuo eccessivamente sicuro di sé potrà trascurarsi, sopravvalutando le proprie risorse, andando incontro a rischi inutili per il proprio organismo.
Ecco allora che diventa importante, in certe situazioni, poter avere con sè alcuni oggetti, e qualche alimento, che consentano di sopportare meglio il periodo di disagio forzato al quale si è costretti.
Il benessere dell'organismo è essenziale: un individuo che sta bene, fisicamente e psicologicamente, e che si sente più tranquillo per il solo fatto di aver con sé delle cose che gli potrebbero servire, affronta meglio le difficoltà e può essere un valido aiuto per gli altri. Se poi potrà o dovrà dividere le sue cose con gli altri, questo sarà gratificante per lui e riaffermerà la solidarietà fra le persone.
Una borsa contenente un po' di "benessere", e che sia sempre pronta, ci consentirà -se necessario- di abbandonare rapidamente la nostra abitazione sicuri di non aver scordato nulla.
E cosa conviene metterci dentro?
Il contenuto minimo consigliato è lo stesso che viene indicato ai nostri volontari, che la tengono pronta per quando sono chiamati ad intervenire in emergenza o in esercitazione. L'esperienza di più di dieci anni di interventi in emergenze grandi e piccole, reali o simulate, ci ha permesso di stilare un elenco di cose che riteniamo indispensabili anche quando ci si trova ad operare (o ad essere ospitati) in strutture organizzate. Tale elenco, ovviamente, non è da considerarsi limitativo: chiunque può integrarlo secondo le proprie esigenze, tenendo però presente che più roba si porta, più pesante (e ingombrante) è la borsa.
La borsa
Qualunque borsa o zaino può andar bene, purchè sia di dimensioni tali da contenere tutto il necessario.
E' importante che l'apertura sia ampia e che i manici siano robusti.
E' indispensabile che abbia un'etichetta imperdibile con le generalità del proprietario.
Il contenuto della borsa dell'emergenza
indumenti ![]()
(si suppone di uscire di casa vestiti in modo già adeguato alle condizioni ambientali presenti)
- 2 cambi di biancheria intima
- 2 T-shirt o canottiere
- 2 paia di calze
- 1 paio di calzettoni di lana
- 1 maglione di lana, 1 berretto di lana
- 1 K-way o impermeabile pieghevole
- 1 sacchetto per gli indumenti sporchi
igiene personale![]()
(in situazioni di emergenza, a volte è già un lusso potersi lavare; in ogni caso, è sufficiente essere puliti, e nessuno ci criticherà se avremo la barba lunga o il viso non truccato...)
- 1 pezzo di sapone o saponetta
- 1 asciugamano
- spazzolino da denti e dentifricio
- fazzoletti di carta, salviettine umidificate
- carta igienica
- pettine o spazzola
medicamenti![]()
(perchè non è male rendersi autonomi per piccole ferite)
- cerotti di varie misure
- compresse sterili di garza
- rotolo di benda
- bustine di salviette disinfettanti
- tubetto di polvere cicatrizzante
- medicinali ad uso personale
- medicinali necessari per malati o persone in terapia
N.B.: controllare ogni 6 mesi le scadenze dei medicinali - avvertire i sanitari presenti se si segue qualche cura particolare
alimentazione ![]()
- borraccia da 0,75 - 1 litro
- piatto o gavetta e posate
- tazza o bicchiere
- 2 o 3 pacchetti di gallette o biscotti
- 200 gr. cioccolato fondente
- tubetto di latte condensato
- viveri a lunga conservazione a scelta
- 2 o 3 bottiglie di acqua da 0,5 litri (plastica)
- pentolino, fornellino da campeggio (o piastrine combustibili + supporto)
varie![]()
- coltellino multiuso
- torcia elettrica con pile di scorta
- radio AM-FM con pile di scorta
- fiammiferi e/o accendino
- taccuino e matita
- gomitolo di spago
- rotolo di nastro isolante
- 2 o 3 candele
- guanti di gomma e/o da lavoro
- qualche sacchetto per i rifiuti
- un po' di soldi, scheda telefonica
- fotocopie documenti d'identità
- questo elenco