La Protezione Civile Nazionale
La Protezione Civile in Italia è un sistema complesso e integrato, non affidato a una singola amministrazione, ma a un insieme coordinato di strutture e soggetti che collaborano per tutelare la vita, i beni, l'ambiente e il patrimonio culturale del nostro Paese da eventi calamitosi.
🏛 Cos’è il Servizio Nazionale della Protezione Civile?
Il Servizio Nazionale della Protezione Civile rappresenta il sistema coordinato di competenze e attività messe in atto dallo Stato, dalle Regioni, dagli Enti locali e da altri soggetti pubblici e privati per la tutela dell'integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di varia natura. Il Servizio Nazionale della Protezione Civile è stato istituito con la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 ed è attualmente disciplinato dal Codice della Protezione Civile (D.Lgs. 1/2018). La missione primaria del Servizio Nazionale è quella di:
- Proteggere la vita umana;
- Salvaguardare i beni e le infrastrutture;
- Tutelare gli insediamenti abitativi e produttivi;
- Preservare l'ambiente e il patrimonio culturale.
Le Fasi della Protezione Civile
Questi obiettivi vengono perseguiti attraverso un approccio integrato che comprende:
Previsione
Studio dei rischi e individuazione delle aree vulnerabili.
Prevenzione
Adozione di misure per ridurre la probabilità e l’impatto di un evento.
Emergenza
Interventi immediati in caso di evento calamitoso a protezione della popolazione.
Ritorno alla normalità
Il superamento dell'emergenza e il ripristino dei servizi essenziali, la ricostruzione e il sostegno alla ripresa.
Questo sistema si basa sulla sussidiarietà, sulla collaborazione tra livelli di governo e sulla partecipazione attiva del volontariato.
🧩 Le componenti istituzionali
Le componenti del Servizio Nazionale sono:
- Lo Stato (Presidenza del Consiglio, Dipartimento della Protezione Civile)
- Le Regioni e Province Autonome
- Gli Enti Locali (Comuni, Province, Città Metropolitane)
- Le Autorità di bacino, i consorzi e le comunità montane
🔧 Le strutture operative
Accanto alle componenti istituzionali, operano le strutture operative (art. 13 D.Lgs. 1/2018), fondamentali per gli interventi sul campo:
- Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco: Interviene in caso di soccorso tecnico urgente, incendi e calamità, garantendo operazioni tempestive ed efficaci sul campo.
- Le Forze Armate: Forniscono supporto logistico, di trasporto e di personale nelle situazioni di emergenza, contribuendo all’organizzazione e alla rapidità degli interventi.
- Le Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza): Assicurano l’ordine pubblico, la sicurezza e il controllo del territorio durante gli eventi emergenziali.
- Gli Enti e Istituti di ricerca di rilievo nazionale con finalità di protezione civile, anche organizzati come Centri di Competenza: Apportano conoscenze scientifiche e tecniche specialistiche per la previsione, la prevenzione e la gestione dei rischi.
- L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): Svolgono attività di monitoraggio e ricerca nei settori della geofisica, vulcanologia e in altri ambiti cruciali per la protezione civile.
- Le strutture del Servizio Sanitario Nazionale (SSN): Garantiscono assistenza sanitaria alla popolazione colpita, organizzando il soccorso sanitario, la gestione dell’emergenza e il supporto psicologico.
- Il Volontariato di Protezione Civile: Costituisce una risorsa insostituibile, organizzata in associazioni e gruppi operativi, attivamente coinvolti nelle attività di previsione, prevenzione e soccorso. Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) rappresenta uno strumento fondamentale per la qualificazione e la gestione delle realtà del volontariato.
- L'Associazione della Croce Rossa Italiana (CRI) e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS): Enti specializzati che operano rispettivamente nell’assistenza sanitaria e sociale in emergenza, e nel soccorso in ambienti montani o impervi.
- Il Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA): Offre supporto tecnico-scientifico per la valutazione e gestione dei rischi ambientali, contribuendo alla tutela del territorio in situazioni di crisi.
- Le strutture preposte alla gestione dei servizi meteorologici a livello nazionale: Forniscono previsioni meteorologiche accurate e tempestive, essenziali per prevenire e fronteggiare eventi atmosferici estremi.
⚙️ Ruolo del Dipartimento della Protezione Civile
Il Dipartimento della Protezione Civile, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è l'organo centrale di coordinamento. Pianifica, coordina e attiva le risorse necessarie in caso di emergenze di rilevanza nazionale, garantendo un'azione unitaria e tempestiva.
🏛 Ruolo delle Regioni e degli Enti Locali
Le Regioni e gli Enti Locali (Comuni, Province, Città Metropolitane) sono componenti fondamentali del Servizio Nazionale. Secondo il principio di sussidiarietà, a loro sono affidate tutte le funzioni di protezione civile, ad eccezione dei compiti di rilievo nazionale. Le Regioni, in particolare, provvedono all’adozione e all’attuazione del piano regionale di protezione civile, che prevede criteri e modalità di intervento da seguire in caso di emergenza.
🚨 Classificazione delle emergenze
Il Codice della Protezione Civile distingue le emergenze in base alla loro natura e all'estensione:
- Emergenze di livello locale: gestite con interventi ordinari dai singoli enti e amministrazioni competenti.
- Emergenze che richiedono il coordinamento di più enti: comportano l'intervento coordinato di più enti o amministrazioni e devono essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari.
- Emergenze di rilievo nazionale: per intensità ed estensione, sono considerate di rilievo nazionale e richiedono l'intervento con mezzi e poteri straordinari da parte dello Stato.
🔗 Approfondimenti
Per ulteriori informazioni, si rimanda alle fonti ufficiali: