Bradisismo ai Campi Flegrei: capire il fenomeno per affrontarlo insieme

Bradisismo dei Campi Flegrei: un Fenomeno Geologico unico


Il bradisismo è un fenomeno geologico che interessa i Campi Flegrei, una vasta caldera vulcanica situata a ovest di Napoli, nell'area del golfo di Pozzuoli. La zona comprende numerosi crateri, edifici vulcanici e sorgenti termali, la cui storia è segnata da numerose eruzioni, l'ultima delle quali avvenuta nel 1538 con la formazione del Monte Nuovo.
Il fenomeno del bradisismo dei Campi Flegrei si può definire come un lento movimento verticale del suolo, ma non si tratta solo di un evento naturale: è un fenomeno che coinvolge ogni giorno migliaia di cittadini.
Conoscere cosa sta accadendo, come funziona e cosa possiamo fare è fondamentale per affrontarlo insieme con consapevolezza e sicurezza.

1. Cos'è il bradisismo?

  • Deriva dal greco "bradýs" (lento) e "seismós" (movimento);
  • Comporta fasi di sollevamento e abbassamento del suolo, spesso accompagnate da attività sismica superficiale.​

2. Perché avviene nei Campi Flegrei?

  • L'area è una caldera vulcanica attiva, con movimenti del magma e dei gas sotterranei che causano le variazioni del terreno.​

3. Impatti sulla popolazione:

  • Danni a edifici e infrastrutture;
  • Modifiche al paesaggio e al livello del mare;
  • Necessità di monitoraggio costante e piani di emergenza.​

4. Chi controlla il fenomeno e come possiamo prepararci:

  • L'Osservatorio Vesuviano dell'INGV e la Protezione Civile monitorano costantemente l'area;
  • Esistono piani speditivi di emergenza per rispondere agli effetti del bradisismo.

 

Evoluzione del Bradisismo nei Campi Flegrei

Storico

Il bradisismo è un fenomeno noto fin dall'antichità. Gli antichi romani avevano osservato il sollevamento e l'abbassamento del suolo, come testimoniano le rovine sommerse di Puteoli (l'attuale Pozzuoli). Nel corso dei secoli, si sono verificati cicli di sollevamento e abbassamento del terreno, con variazioni anche significative del livello del suolo. Tale fenomeno è avvenuto con modalità diverse nel tempo, influenzando la topografia e la stabilità del territorio.

Eventi Recenti

Negli ultimi decenni, il bradisismo dei Campi Flegrei è stato oggetto di intensi studi e monitoraggio. Tra il 1969 e il 1972, e successivamente tra il 1982 e il 1984, si sono registrati episodi di sollevamento del suolo, con conseguenti evacuazioni preventive della popolazione. Questi episodi hanno evidenziato la necessità di un monitoraggio continuo e di un piano di emergenza ben strutturato.

Situazione Attuale

Attualmente, il bradisismo nei Campi Flegrei è monitorato da una rete di stazioni geofisiche e geochimiche che registrano costantemente i movimenti del suolo e le variazioni dei gas emessi dal sistema vulcanico. In considerazione dell’intensificarsi del fenomeno bradisismico, sono state adottate misure urgenti di prevenzione del rischio sismico nell’area dei Campi Flegrei. Le autorità competenti collaborano strettamente con la comunità scientifica per valutare i dati e adottare eventuali misure preventive. Queste misure includono la ricognizione degli edifici residenziali e l’identificazione delle zone più vulnerabili. Il coinvolgimento della Protezione Civile e delle autorità locali è fondamentale per affrontare questa sfida geologica e proteggere la comunità.

La Protezione Civile svolge un ruolo cruciale nella gestione del rischio bradisismico. Le sue attività includono:

  1. Monitoraggio costante: La Protezione Civile collabora con gli esperti per monitorare l’attività vulcanica e sismica nei Campi Flegrei. Questo monitoraggio aiuta a prevedere eventuali cambiamenti e a prendere misure preventive.
  2. Piani di evacuazione: La Protezione Civile ha sviluppato piani di evacuazione dettagliati per le comunità locali. Questi piani indicano le vie di fuga, i punti di raccolta e le procedure da seguire in caso di emergenza.
  3. Esercitazioni: Vengono organizzate esercitazioni regolari per testare la prontezza della popolazione e delle autorità di fronte a un’eventuale eruzione o movimento del terreno. Queste simulazioni aiutano a migliorare la risposta in situazioni reali.
  4. Informazione pubblica: La Protezione Civile sensibilizza la popolazione sui rischi e fornisce informazioni chiare su come comportarsi in caso di emergenza.

 

Consigli su come Comportarsi

  1. Informarsi e Rimanere Aggiornati: Seguire le comunicazioni delle autorità locali e delle organizzazioni di Protezione Civile. È fondamentale essere informati sugli avvisi e le raccomandazioni ufficiali.
  2. Partecipare alle Esercitazioni: Prendere parte alle esercitazioni di protezione civile organizzate periodicamente. Queste esercitazioni aiutano a familiarizzare con i piani di evacuazione e le procedure di emergenza.
  3. Preparare un Kit di Emergenza: Avere un kit di emergenza pronto, contenente acqua, cibo non deperibile, torcia, radio a batterie, medicinali e documenti importanti.
  4. Conoscere le Vie di Evacuazione: Essere consapevoli delle vie di evacuazione e dei punti di raccolta stabiliti dalle autorità locali.
  5. Mantenere la Calma: In caso di emergenza, mantenere la calma e seguire le istruzioni delle autorità. Evitare di diffondere informazioni non verificate che potrebbero causare panico.

 

Rassicurazioni

Le autorità locali e la comunità scientifica lavorano costantemente per garantire la sicurezza della popolazione. Il monitoraggio continuo e i piani di emergenza sono progettati per affrontare eventuali situazioni di rischio in modo tempestivo ed efficace. La collaborazione tra cittadini, istituzioni e scienziati è fondamentale per gestire al meglio il fenomeno del bradisismo e minimizzare i rischi per la comunità.

In sintesi, la collaborazione tra esperti, autorità locali e la partecipazione attiva della comunità sono fondamentali per affrontare il bradisismo nei Campi Flegrei e garantire la sicurezza di tutti.

 

🔗 Link di approfondimento:

 

Il bradisismo ci riguarda tutti

Conoscere il fenomeno è il primo passo per affrontarlo insieme.
Seguici sui nostri canali o contattaci per saperne di più su come ci prepariamo alle emergenze nel nostro territorio.