NAPOLI - Ancora fiamme nelle aree boschive della Campania: per spegnere i roghi sono in corso interventi del Corpo Forestale dello Stato, di Vigili del Fuoco e del Servizio anti-incendi della Regione. A Polla, nel Vallo di Diano, le fiamme hanno attaccato, come già nei giorni scorsi, una zona di bosco ceduo. Sul posto stanno operando un «Canadair» della Protezione civile nazionale ed un elicottero «Ericsson» da 9 mila litri di capacità del Corpo Forestale dello Stato.
A Giano Vetusto (Caserta) è in corso un incendio in una zona di bosco quercino. Al lavoro un elicottero della Guardia Forestale. Sempre con l' intervento di un elicottero «Ericsson» della Forestale è stato spento un incendio a Valva, in Irpinia. Nel Parco Nazionale del Vesuvio, in territorio di Torre del Greco, sono in corso le operazioni di bonifica nella zona delle «Pinetine» duramente colpita da incendi ripetuti nei giorni scorsi. Il lavoro della Forestale è reso difficile per la presenza degli aghi di pino. Infine, un principio di incendio è stato segnalato poco fa nel Parco degli Astroni, a Napoli. La Guardia Forestale sta accertando l'entità del problema.
Fonte: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it
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Da Nord a Sud, anche oggi, in Italia, sarà un'altra giornata da caldo "africano", con temperature ancora al di sopra delle medie del periodo. L'allerta ondate di calore della Protezione civile è stata infatti estesa ad altre 4 città, portando a venti il numero di località che soffriranno, almeno fino a giovedì, per il clima equatoriale.
Negli ultimi giorni, il caldo africano che sta colpendo l'Italia ha già alzato la colonnina di mercurio oltre i 36 gradi. Ma a preoccupare ancor più gli italiani è la temperatura percepita che di solito supera due o tre gradi la massima reale.
Il bollettino del Dipartimento, che indica l'allerta ondate di calore, segna bollino rosso ancora per Bolzano, con 35 gradi di temperatura massima e 36 di temperatura percepita, Bologna, rispettivamente con 37 gradi di massima e 36 percepita, Brescia, rispettivamente 34 e 38 gradi, Campobasso 32 gradi sia massima che percepita, Firenze 38 gradi massima e 39 percepita, Frosinone con 36 gradi di temperatura massima e 38 di percepita, Latina 37 massima e 38 percepita, Messina, 34 la massima e 40 la temperatura percepita, Milano che toccherà i 34 gradi di massima e i 37 di percepita, e ancora Napoli con 33 di massima e 38 di percepita, Perugia, 36 massima e 37 percepita, Rieti 37 sia massima che percepita, Roma che dai 36 gradi di temperatura massima nelle ore centrali potrà arrivare ai 37 di temperatura percepita, Torino 36 gradi la massima e 38 la percepita, Trieste 31 massima e 38 percepita, infine Verona rispettivamente 35 e 38 gradi.
E il caldo africano continuerà ad avvolgere la penisola per tutto agosto, con temperature fino a 40 gradi. La seconda vera rimonta anticiclonica di matrice africana - spiega Massimiliano Pasqui, ricercatore del Cnr-Ibimet, Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche - ci accompagnerà fino alla fine di agosto su tutto il territorio, con temperature che fino a martedì raggiungeranno nelle regioni centrali i 35 e 40 gradi di temperatura reale e supereranno abbondantemente i 40 gradi di temperatura percepita. "Al momento - avverte il ricercatore - sembra che l'afa ci accompagnerà fino a fine agosto prima che l'Atlantico riprenda il sopravvento portando il refrigerio anche al di sotto delle Alpi".
Coldiretti: "Allerta anche per gli animali, le mucche producono meno latte"
Con il caldo eccezionale di questi ultimi giorni soffrono anche gli animali con le mucche nelle stalle che, stressate dalle alte temperature, producono fino al 10 per cento di latte in meno, rispetto ai circa 30 litri al giorno che vengono munti in periodi normali. E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che la situazione è "preoccupante soprattutto nelle aree della pianura padana dove si concentra il maggior numero di allevamenti e il clima torrido sta colpendo senza pieta"'. "Una emergenza - sottolinea la Coldiretti - aggravata notevolmente dall'umidità". Gli animali infatti hanno iniziato a soffrire, mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. "In soccorso - dichiara la Confederazione - nelle stalle sono state allestite doccette, ventole e condizionatori ed utilizzati integratori specifici a base di sali di potassio nell'alimentazione preparata dagli allevatori".
Fonte: www.tgcom.mediaset.it
martedì 23 agosto 2011, 20:11 - Ancora una giornata impegnativa per la flotta aerea dello Stato impegnato nel contrasto agli incendi che stanno interessando soprattutto le regioni del Centro-Sud. Da questa mattina, i Canadair e gli elicotteri coordinati dalla Protezione civile sono intervenuti a supporto delle squadre di terra su 37 roghi.
Dalla Campania il maggior numero di richieste di intervento, undici in totale; otto, invece, quelle partite dalla Sicilia, sette dal Lazio, quattro dalla Calabria, tre dalla Puglia.
Al momento, i velivoli stanno operando su sedici incendi ancora attivi, di cui sei nel Lazio, e rispettivamente tre in Campania e tre in Calabria, due in Sicilia, uno in Puglia e uno in Liguria.
L’intenso lavoro svolto dagli equipaggi dei mezzi aerei – spiega la Protezione civile – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, fino a ora, ventuno roghi.
I piloti continueranno ad assicurare il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente sulle fiamme dei roghi ancora attivi finche’ le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza e, considerate le previsioni per le prossime ore, saranno pronti nuovamente dall’alba di domani a operare sulle fiamme.
In particolare, tra i mezzi della flotta dello Stato sono stati impiegati dodici Canadair, nove aerei Fire Boss e cinque elicotteri, tre S 64 e due CH47 dell’Esercito Italiano, dislocati in vari aeroporti su tutto il territorio nazionale ed intervenuti nelle Regioni colpite in base alle necessita’.
Fonte: www.meteoweb.it
E' allarme rosso sul fronte caldo.
Fino a mercoledi' in 18 citta' e' segnalato il massimo livello d'allerta previsto dalla protezione civile, quello che scatta quando sono previste le ondate di calore.
Le citta' interessate dall'allarme sono Bolzano, Bologna, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina (la piu' calda con 43 gradi), Milano, Napoli, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste e Verona.
Per Viterbo e Venezia l'allarme scattera' da mercoledi'.
A Roma la temperatura massima percepita tocchera' i 38 gradi, oggi e mercoledi'. Temperature molto alte anche a Napoli (38), Rieti (37) e Torino (36).
Fonte: www.agi.it
In Italia un incendio boschivo su 5 richiede il concorso della flotta aerea dello Stato, coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale, per supportare l’attività di spegnimento condotta dalle squadre a terra. Una percentuale significativa, se si considera che – secondo i dati provvisori disponibili – dopo il trend positivo registrato dal 2007 al 2010, l`anno trascorso ha segnato una parziale inversione di tendenza, con un aumento del numero di incendi boschivi, come pure sembra confermare il dato relativo alla primavera di quest’anno. Sulla base di queste premesse si è svolta oggi a Roma, alla sede della Protezione Civile, una riunione con le Regioni e le Province Autonome – cui per legge compete la materia degli incendi boschivi e di interfaccia – e i diversi corpi dello Stato che contribuiscono alle attività di spegnimento: l’incontro – dice la Protezione civile – è stato l’occasione per fare il punto sulle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi in vista dell’imminente stagione estiva, ma soprattutto per ribadire l’importanza della condivisione di informazioni sui sistemi regionali, per mettere a fattor comune risorse ed esigenze consentendo così al Centro operativo aereo unificato (Coau) del Dipartimento di ottimizzare l’impiego della flotta aerea dello Stato.
Nell`anticipare alcuni elementi della direttiva riguardante gli indirizzi operativi per la stagione estiva 2012, che sarà emanata dal presidente del Consiglio nei prossimi giorni, si è sottolineata infatti l’opportunità – nell’attuale contesto di riduzione della spesa pubblica – di condividere a livello regionale mezzi e risorse, ad esempio fra territori confinanti, nonché di assicurare la più ampia sinergia tra le diverse forze in campo. Buone prassi in questo senso, oltre alle convenzioni tra le diverse amministrazioni regionali e il Corpo Forestale dello Stato e il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, sono l`impiego del volontariato di protezione civile non solo per lo spegnimento ma anche per il presidio e l`avvistamento sul territorio, nonché i gemellaggi tra regioni tipicamente interessate dagli incendi in stagioni diverse. Proprio in riferimento alla stagionalità del fenomeno, nell`incontro di oggi si è inoltre deciso di ripristinare la prassi di una riunione in autunno, volta all`approfondimento della campagna incendi invernale e primaverile, che di norma interessa maggiormente le regioni dell`arco alpino, mentre l`estate colpisce soprattutto il centro-sud e le isole. Nelle scorse settimane, inoltre, sempre nell`ottica della migliore cooperazione tra amministrazioni, la Protezione Civile ha rinnovato la convenzione con il Ministero della Difesa per l’impiego di piloti esperti appartenenti alle Forze Armate a bordo dei velivoli anti-incendio boschivo durante le prossime campagne estive.