Notizie di interesse

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Terremoto in Emilia Romagna

Il 29 maggio si è verificata una nuova forte scossa di magnitudo 5.8 con epicentro tra i comuni di Medolla, Mirandola e Cavezzo.

È stata la replica più forte dopo il sisma del 20 maggio e l'intensità della scossa ha causato la perdita di vite umane ed ingenti danni alle abitazioni, al patrimonio architettonico ed alle industrie locali.

Diverse repliche, di minore intensità, stanno interessando le provincie di Modena, Reggio Emilia e Mantova.  Continua intanto l'allestimento delle aree di accoglienza per dare assistenza alla popolazione colpita dal terremoto e cresce anche il numero degli assistiti che non possono putroppo fare rientro nelle loro abitazioni.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha inoltre attivato il numero 45500 a cui è possibile inviare un SMS, contribuendo così con la devoluzione di 2 euro.

Evento sismico del 20 maggio 2012

Evento sismico tra le province di Mantova e Modena

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita alle 4.05 in gran parte del Nord Italia e in particolare dalla popolazione tra le province di Modena e Mantova.  L'epicentro del sisma, con magnitudo 5,9, è localizzato tra i comuni di Finale Emilia e San Felice sul Panaro in provincia di Modena, e Sermide in provincia di Mantova.  La scossa è stata avvertita in gran parte del nord Italia. Il movimento, di tipo sussultorio, è durato una ventina di secondi, facendo uscire le persone dalle case. I comuni più vicini alla zona interessata sono quelli di Mirandola, San Felice sul Panaro, Finale Emilia e Bondeno.  Ci giungono notizie di crolli, danni ingenti e portroppo anche molti feriti ed almeno tre decessi nel Ferrarese.

Alcune scosse di assestamento sono state avvertite successivamente: la più lunga, durata circa 10 secondi, e del grado 4,9, alle 5:04.

N.O.EM. 2012

"N.O.EM."

Nuclei Operativi Emergenza - Comune di Napoli

Con il progetto N.O.EM. (Nuclei Operativi di Emergenza) il Comune di Napoli si è avvalso della collaborazione delle Organizzazioni o di Federazioni di Associazioni di Volontariato di Protezione Civile, presenti sul territorio, per costituire alcuni presidi territoriali che hanno operato dietro attivazione e sotto la diretta vigilanza del Servizio Protezione Civile.

Tali nuclei hanno il compito di potenziare la capacità d’intervento del Servizio Protezione Civile sul territorio durante le attività di prevenzione rischi ed emergenza.

I N.O.EM. sono distribuiti sull’intero territorio cittadino, diviso in Municipalità. I campi operativi d’intervento sono quelli propri del volontariato di Protezione Civile in termini di prevenzione rischi, eventuale soccorso e diffusione alla cittadinanza della cultura della sicurezza.

Incendi: roghi in Sicilia, Campania e Calabria

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Sono stati 18 gli incendi che sabato hanno colpito la Penisola.
Una giornata di intenso lavoro per i canadair e gli uomini della forestale.
La regione in cui ci sono stati più incendi è stata la Sicilia con 7 roghi. Seguono la Campania con 3 roghi, la Calabria sempre con 3 roghi. Nel Lazio 2, in Abruzzo 2.
Gli incendi di maggiori dimensioni non ancora spenti in serata sono 6. I Canadair, gli elicotteri e idrovolanti Fire-boss possono essere utilizzati solo fino a quando lo consentono le condizioni di luce.
Per chiunque avvisti un incendio è fondamentale chiamare il 1515 oppure il 115. Una segnalazione tempestiva può essere determinante.

Fonte: www.cronacalive.it