Premessa:
L’infarto al miocardio, in Italia e negli altri Paesi industrializzati, figura tra le principali cause di decesso. Le possibilità di sopravvivenza in caso di attacco cardiaco sono strettamente correlate alla rapidità dell’intervento terapeutico, il più efficace del quale risulta essere la scarica elettrica, l’unica in grado di correggere l’aritmia mortale o riavviare l’organo colpito da arresto. La defibrillazione elettrica può risultare, nella maggior parte dei casi, risolutiva a patto che venga attuata entro cinque, sei minuti dal blocco cardiaco. Studi clinici hanno stabilito che la sua efficacia diminuisce del 10% per ogni minuto che passa dal momento dell’arresto.
Obiettivo:
Il nostro progetto nasce con la prima finalità di organizzare una raccolta fondi per l’acquisto di un defibrillatore semiautomatico da donare allo stadio Collana, una delle più antiche strutture sportive del territorio Vomero-Arenella. La nostra ambizione è comunque quella di riuscire a sensibilizzare gli organi competenti perché questa apparecchiatura possa diffondersi in tutti i locali pubblici della nostra città (scuole, palestre, uffici comunali,…).
Siamo convinti che la diffusione di tale apparecchiatura nel nostro territorio sarebbe senz’altro determinante per poter combattere in modo realistico tante probabili patologie oggetto di pratiche previdenziali che graverebbero comunque per il loro conseguente costo sociale.
Non a caso siamo determinati nell’organizzare corsi di formazione per chiunque abbia la sensibilità di comprendere che il corretto funzionamento di questa apparecchiatura può fare la differenza in un momento di emergenza sanitaria anche per individui laici.
Riteniamo che l’introduzione generalizzata di questa apparecchiatura trovi terreno fertile nella cultura partenopea storicamente sensibile all’assistenza del prossimo in difficoltà.
Naturalmente crediamo di essere, con il nostro progetto, solo alla formazione di una prima fase di divulgazione e di inserimento relativa a questa apparecchiatura alla quale seguiranno, con il nostro impegno, ulteriori momenti sempre di più oggetto di interesse e di mobilitazione di tutte le sinergie esistenti nel nostro territorio.
Siamo disponibili ad ogni suggerimento e ad ogni iniziativa che siano volti alla buona riuscita del nostro progetto.
Realizzazione:
Dopo approfondite ricerche e dopo esserci consultati con alcuni esperti del settore, abbiamo individuato il modello di defibrillatore più idoneo ad una struttura sportiva che ospita anche bambini.
Il modello iPAD CU-SP1 SP-1 riconosce se il paziente è un adulto o un bambino e auto-adatta la potenza della scarica. Inoltre, con un semplice switch sulla parte anteriore del dispositivo è possibile selezionare se il paziente ha più o meno di 8 anni. SP-1 guida passo passo l’operatore nella manovra di soccorso con messaggi vocali e luminosi. Inoltre indica accuratamente il ritmo da seguire durante la Grazie all’innovativo sistema SMART PADS le piastre sono pre-collegate e alloggiate in uno scomparto apposito nella parte inferiore del defibrillatore. Un indicatore sul display ci comunica in ogni momento se le piastre sono collegate correttamente e se si avvicina la loro data di scadenza. |
AIUTACI NELLA REALIZZAZIONE DEL NOSTRO PROGETTO CONTRIBUENDO CON UNA DONAZIONE FINALIZZATA ALL'ACQUISTO DEL DEFIBRILLATORE
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- Seguici nel corso dei nostri incontri e convegni, inoltre sarai invitato alla manifestazione che organizzeremo per la consegna del nostro primo defibrillatore