Notizie di interesse

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Emergenza Coronavirus

emergenza coronavirus Il 31 gennaio 2020, il Consiglio dei Ministri dichiara lo stato di emergenza, per la durata di sei mesi, in conseguenza del rischio sanitario connesso all'infezione da Coronavirus. Per ogni informazione aggiornata potete consultare la pagina dedicata sul sito del Dipartimento della Protezione Civile.

Ricordiamo il numero di pubblica utilità 1500 attivato dal Ministro Roberto Speranza il 27 gennaio per rispondere alle domande dei cittadini sul nuovo Coronavirus 2019-nCoV.

 

Ogni Regione ha attivato un numero verde utile a decongestionare le linee di emergenza che devono rimanere libere per casi di reale urgenza:

Basilicata: 800 99 66 88

Calabria: 800 76 76 76

Campania: 800 90 96 99

Emilia-Romagna: 800 033 033

Friuli Venezia Giulia: 800 500 300

Lazio: 800 11 88 00

Lombardia: 800 89 45 45

Marche: 800 93 66 77

Piemonte: 800 19 20 20 (H24) / 800 333 444 (lunedì-venerdì ore 8-20)

Provincia autonoma di Trento: 800 86 73 88 / 800 86 73 88

Puglia: 800 713 931

Sicilia: 800 45 87 87

Toscana: 800 55 60 60

Trentino Alto Adige: 800 751 751

Umbria: 800 63 63 63

Val d’Aosta: 800 122 121

Veneto: 800 46 23 40

 

Adottiamo le misure di prevenzione basilari per contenere il contagio! Guida lavaggio delle mani del Ministero della Salute.

 

Esercitazione Nazionale "EXE Flegrei 2019" - avvio esercitazione

Esercitazione Nazionale "EXE Flegrei 2019"

Logo ExeFlefrei2019 DEF RGBÈ in corso l'esercitazione Nazionale di Protezione Civile "Exe Flegrei 2019".

Iniziata il 16 ottobre, prevede il coinvolgimento dei comuni della zona rossa dei Campi Flegrei, della Prefettura di Napoli, della Regione Campania e dei Centri di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile (INGV, Centro studi Plinivs-LUPT e CNR-IREA) e del Volontariato di Protezione Civile.

L'esercitazione avrà termine il 20 ottobre e ci vedrà coinvolti nell' area di raccolta organizzata dal Comune di Napoli presso il Parco dei Camaldoli (Via Comunale Guantai ad Orsolone-quartiere Chiaiano-Municipalità 8) a supporto della popolazione ed impegnati nell'allestimento dell'area.

Esercitazione Nazionale "EXE Flegrei 2019"

Esercitazione Nazionale "EXE Flegrei 2019"

Logo ExeFlefrei2019 DEF RGB

Dal 16 al 20 ottobre si svolge l’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico “Exe Flegrei 2019”, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regione Campania, in collaborazione con i Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei, con la Prefettura di Napoli, con le strutture operative e i centri di competenza del Dipartimento (INGV, Centro Studi PLINIVS-LUPT e CNR-IREA). Anche le Regioni e Province Autonome gemellate con i comuni della zona rossa parteciperanno in qualità di osservatori.

Lo scenario esercitativo simula una variazione dei parametri di monitoraggio e il verificarsi di fenomeni tali da determinare un passaggio dallo stato attuale di allerta gialla del vulcano, ad una situazione di allerta arancione, fino ad arrivare ad uno stato di eruzione imminente, ovvero di livello di allerta rosso. L’esigenza dell’esercitazione è quella di dare impulso alle attività di pianificazione per il rischio vulcanico, avviate da tempo sulla base degli indirizzi del Capo del Dipartimento della protezione civile del 2 febbraio 2015, con le indicazioni inerenti l’aggiornamento delle pianificazioni di emergenza ai fini dell’evacuazione cautelativa della popolazione della «Zona rossa» dell’area vesuviana, valide anche per l’area dei Campi Flegrei. 

L'esercitazione  simulerà il passaggio dalla fase attuale di attenzione (codice colore giallo) alla fase di allarme (codice colore rosso). Sono previste una serie di attività di "esercitazione per posti di comando" (table-top), interne all'organizzazione, ed attività di "esercitazione a scala reale" (full-scale) con azioni visibili sul territorio ed il coinvolgimento di una parte della popolazione. L'esercitazione a “scala reale” si svolgerà in una fascia oraria di 3 ore nella mattinata del giorno 19 ottobre e prevede la simulazione di azioni previste dalla pianificazione di allontanamento coinvolgendo un campione di cittadini rappresentato dagli studenti di alcuni istituti superiori prospicienti le aree di attesa. La richiesta di supporto fatta, in particolare, alle istituzioni scolastiche vuole porre le basi per un percorso di “pianificazione partecipata” con un target di popolazione responsabilizzato ad affrontare le tematiche di rischio proprie del territorio in cui vive.

I cittadini saranno accompagnati presso due aree di attesa comunali, nei quartieri di Bagnoli e Chiaiano:
1. Area Bagnoli - Parcheggio Ippodromo di Agnano – Via Agnano Astroni
2. Area Chiaiano – Parco dei Camaldoli – Via Guantai ad Orsolone 

Si testerà sia il tempo necessario a percorrere gli itinerari indicati dal programma di scaglionamento orario ipotizzato nel documento tecnico del piano di esodo che il tempo necessario all'identificazione dei cittadini presso le singole aree. L'occasione dell'esercitazione rappresenta inoltre un'importante momento di condivisione di tematiche trasversali tra l'Amministrazione e tutti gli Enti a vario titolo coinvolti nella pianificazione generale di allontanamento, in relazione allo specifico tessuto urbano, sociale, ambientale ed economico della città di Napoli.

Campagna "io non rischio" anno 2019

I Gazebo della Protezione Civile della Campagna “Io non rischio” tornano al Vomero il 12 e 13 ottobre 2019

io non rischio 3

 

Io non rischio è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. Ma ancora prima di questo, Io non rischio è un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera.

L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. È attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: “io non rischio”.

Io non rischio è anche lo slogan della campagna, il cappello sotto il quale ogni rischio viene illustrato e raccontato ai cittadini insieme alle buone pratiche per minimizzarne l’impatto su persone e cose. E in questo caso il termine slogan, che in gaelico significa “grido di battaglia”, è particolarmente appropriato: è la pacifica battaglia che ciascuno di noi è chiamato a condurre per la diffusione di una consapevolezza che può contribuire a farci stare più sicuri.

Novità sulle devoluzioni libere

È stata aggiornata la sezione relativa alle devoluzioni libere a favore delle Organizzazioni di Volontariato. Dal 01.01.2018 è possibile detrarre dal proprio reddito il 35% degli oneri sostenuti per le erogazioni liberali in denaro o in natura effettuate a favore di una ODV.