Esercitazione Nazionale "EXE Flegrei 2019"

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Esercitazione Nazionale "EXE Flegrei 2019"

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Dal 16 al 20 ottobre si svolge l’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico “Exe Flegrei 2019”, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regione Campania, in collaborazione con i Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei, con la Prefettura di Napoli, con le strutture operative e i centri di competenza del Dipartimento (INGV, Centro Studi PLINIVS-LUPT e CNR-IREA). Anche le Regioni e Province Autonome gemellate con i comuni della zona rossa parteciperanno in qualità di osservatori.

Lo scenario esercitativo simula una variazione dei parametri di monitoraggio e il verificarsi di fenomeni tali da determinare un passaggio dallo stato attuale di allerta gialla del vulcano, ad una situazione di allerta arancione, fino ad arrivare ad uno stato di eruzione imminente, ovvero di livello di allerta rosso. L’esigenza dell’esercitazione è quella di dare impulso alle attività di pianificazione per il rischio vulcanico, avviate da tempo sulla base degli indirizzi del Capo del Dipartimento della protezione civile del 2 febbraio 2015, con le indicazioni inerenti l’aggiornamento delle pianificazioni di emergenza ai fini dell’evacuazione cautelativa della popolazione della «Zona rossa» dell’area vesuviana, valide anche per l’area dei Campi Flegrei. 

L'esercitazione  simulerà il passaggio dalla fase attuale di attenzione (codice colore giallo) alla fase di allarme (codice colore rosso). Sono previste una serie di attività di "esercitazione per posti di comando" (table-top), interne all'organizzazione, ed attività di "esercitazione a scala reale" (full-scale) con azioni visibili sul territorio ed il coinvolgimento di una parte della popolazione. L'esercitazione a “scala reale” si svolgerà in una fascia oraria di 3 ore nella mattinata del giorno 19 ottobre e prevede la simulazione di azioni previste dalla pianificazione di allontanamento coinvolgendo un campione di cittadini rappresentato dagli studenti di alcuni istituti superiori prospicienti le aree di attesa. La richiesta di supporto fatta, in particolare, alle istituzioni scolastiche vuole porre le basi per un percorso di “pianificazione partecipata” con un target di popolazione responsabilizzato ad affrontare le tematiche di rischio proprie del territorio in cui vive.

I cittadini saranno accompagnati presso due aree di attesa comunali, nei quartieri di Bagnoli e Chiaiano:
1. Area Bagnoli - Parcheggio Ippodromo di Agnano – Via Agnano Astroni
2. Area Chiaiano – Parco dei Camaldoli – Via Guantai ad Orsolone 

Si testerà sia il tempo necessario a percorrere gli itinerari indicati dal programma di scaglionamento orario ipotizzato nel documento tecnico del piano di esodo che il tempo necessario all'identificazione dei cittadini presso le singole aree. L'occasione dell'esercitazione rappresenta inoltre un'importante momento di condivisione di tematiche trasversali tra l'Amministrazione e tutti gli Enti a vario titolo coinvolti nella pianificazione generale di allontanamento, in relazione allo specifico tessuto urbano, sociale, ambientale ed economico della città di Napoli.